in memoria dei miei cari amici
Ana Teixeira da Silva,
José Mariano Gago e Wilton Azevedo
 
  un libro da emanuel dimas de melo pimenta  
       
 
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un libro per chi vuole sapere di più sul nostro mondo
     
 

Perché famiglie sono spesso distrutti solo per soddisfare capricci di un figlio o figlia, anche quando questa persona è notevolmente sbilanciata? Perché tanti politici di tutto il mondo, sono così profondamente immersi nella corruzione? Perché non crediamo nell'industria agro-alimentare? Perché gli imprenditori spesso sono alleate al potere, intensificando l'ondata di corruzione? Perché gli industri farmaceutici et chimici sono tante volte considerate come gangs di banditi? Perché interi paesi sono devastati da sistemi finanziari criminali?
Guardiamo, tutti noi, un progressivo impoverimento medio planetario, una crescente asimmetria sociale, l'emergenza di un tirannico governo burocratico planetario comandato - seppur invisibilmente - dalle grandi corporazioni e in modo molto efficace travestiti come propaganda, in cui fanno parte, qualunque sia la loro tendenza, politici, cantanti popolari, gente della società, scrittori di libri commerciali e così via. Osserviamo la fine della democrazia, innumerevoli frodi - quali il PIL o l'inflazione per esempio - senza alcuna reazione, o denuncia chiara.
I politici, o persone collegate al suo mondo, parlano solo e soltanto, anche se a volte in modi diversi, di una unica cosa: il potere.
Nessun politico parla - o agisse seriamente ed in forma continua e consistente - sulla educazione, la cultura, l'arte, la musica, la poesia, la letteratura o la filosofia - cose prese come "ornamentali" - ma che sono la base della scienza! La scienza stessa tende a scomparire, per dare posto alla "scienza applicata", con l'obiettivo di "fare soldi" - tuttavia, una non esiste senza l'altra!
La povertà è esplicata con la facile e sintetica idea del furto perpetrato da una élite contra il poveri. Ma questa stessa esplicazione è storicamente il supporto delle più odiosi dittature e sistemi totalitari, dove una piccolissimi élite esplora all massimo una popolazione sequestrata e sotto minaccio. Cosa ce nella radice di questo?
L'economia esige una certa natura di organizzazione mentale per esistere.
Nel corso degli ultimi trent'anni, almeno, ho studiato la metamorfosi planetaria e la trasformazione del pensiero. Nel 1992, ho iniziato un progetto con questo scopo. Ora, venticinque anni dopo e due libri pubblicati, sto rilasciando un terzo libro - l'ultimo di questo progetto - che presenta una scoperta interessante: non solo il nostro collegamento biologico con gli insetti, ma anche la chiave, in termini neurologici, per la comprensione di ciò che storicamente chiamiamo "civilizzazione", "civilizzazione occidentale".
Questa scoperta mostra chiaramente che l'intensificazione dell'uso specifico di una zona del cervello altera ciò che siamo in termini individuali e collettivi. Ma non solo, mostra anche come è accaduto storicamente, come un tale uso ha disegnato quello che siamo e come continua a disegnare la nostra esistenza.
Sono due punti essenziali: quello che conosciamo trasforma plasticamente nostri cervelli, e quello che conosciamo è il nostro modo di conoscere, seguendo le idee di Kant.
Così, progettando una conclusione: tutto quello che siamo si basa su una questione estetica. Del greco aisthetikos, che significa percezione sensoriale e cognizione. Tale fenomeno - che disegna fisiologicamente nostri cervelli - è alla base anche dell'organizzazione delle forze produttive, de chi ha pensato così e nella questione. O ancora, nelle guerre e flussi di rifugiati, così spesso manipolate dai governi e gruppi di trafficanti di esseri umani.
The Grasshopper Man non è alcuna giustificazione per qualsiasi atto criminale, passato o presente, siano esse politiche o di qualsiasi altra natura. Mai! Al contrario! Il illumina la questione. Perché solo sapendo possiamo contrastare questi tragici eventi.
Stiamo camminando allegramente nella direzione di una sesta estinzione. Inquiniamo tutto nel nostri passaggio, distruggiamo l'ultimi foreste, siamo una devastazione nella antica cultura biologica, condanniamo all'estinzione un numero enorme di esseri viventi ogni mese - dimenticando che siamo parte di tutto questo, e peggio, senza essere consapevoli di commettere suicidio collettivo. Tutto questo è parte del libro The Grasshopper Man.
Forse la scoperta più importante de The Grasshopper Man è che parliamo di cultura - che noi ridisegna fisiologicamente - e non di razzismo, di potere o di selezione naturale strictu sensu.
Ciò significa che il futuro è nelle nostre mani.
Si prega di leggere il libro, e diffondere!

Emanuel Dimas de Melo Pimenta, 2017

 

copertina . edizione inglese

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Corrado Bianchi Porro
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back image: Hieronymus Bosch (?-1516) - The Garden of Eartly Delights - Hell
made between 1480 and 1505, oil on panel, Prado Museum, 220cm (86in) x 97cm (38in)