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ASA Art and Technology
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foto: © Emanuel Dimas de Melo Pimenta, 2016
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Quando Joaquim José Pereira Ruivo,
Direttore del magnifico monastero di Batalha in Portogallo, mi
invitò a tenere una conferenza sull'Arte Contemporanea,
accettai immediatamente. Batalha, un favoloso edificio gotico
fiammeggiante, è un luogo che ho visitato spesso coi miei
nonni ed i miei genitori fin dagli anni '60.
Ma per poterlo fare dovrò anzitutto intraprendere una
profonda immersione nella preistoria, per poi proiettarmi a volo
rapido nel campo della scienza Neuroestetica.
Iniziai i miei studi sulla Teoria del Pensiero negli anni '70,
attraverso il brillante universo elaborato da Charles Sanders
Peirce - e non li ho mai più abbandonati. Ho avuto grandi
maestri, in particolare Roti Nielba Turin e Décio Pignatari.
Marshall McLuhan e Buckminster Fuller erano amici dei miei insegnanti.
Era un mondo intensamente orientato alla scoperta.
Poco dopo, nei primi anni '80, avevo cominciato a sviluppare
studi sulla Neuroestetica, avendo come guida il celebre neurologo
Gerald Edelman.
Mesi prima dell'invito per la conferenza, realizzammo un filmato
all'interno del magnifico monastero trecentesco: il mio caro
amico e grande musicista portoghese Carlos Martins al sassofono
ed io al flauto trasversale, uniti in un profondo dialogo sull'improvvisazione.
Quel film, prodotto da Cabiria Productions, ha avuto il nostro
caro amico Luca Alverdi come produttore esecutivo e montatore,
Thierry Bertini come regista, mia figlia Laura Pimenta come assistente
alla regia, Mathieu Mohrain come direttore della fotografia,
João Frederico Ludovice come direttore di produzione e
Henrique Brion come ingegnere del suono.
Abbiamo scelto il giorno 15 luglio 2017 come data per la conferenza
e per la prima mondiale di questo breve film musicale.
Potrebbe sembrare un giorno privo di particolare significato,
ma fu proprio il 15 luglio 1799 che Pierre-François Bouchard,
un capitano francese che partecipava alla campagna d'Egitto di
Napoleone Bonaparte, scoprì quella Pietra di Rosetta che
avrebbe costituito un'apertura formidabile per mondi nascosti
sotto il velo del tempo… Può essere un buon presagio!
Emanuel Dimas de Melo Pimenta, 2017
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